È possibile reperire il testo del documento al seguente link, dove è stato pubblicato come supplemento ordinario n. 43 della Gazzetta Ufficiale serie generale n. 168 del 22 luglio 2015.
L'articolo unico così stabilisce: “1. In attuazione dell'art. 3, comma 3, del decreto ministeriale 8 settembre 1999, n. 350 citato in epigrafe, si provvede alla pubblicazione della quindicesima revisione dell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari definiti tradizionali delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano.
2. L'allegato elenco, articolato su base regionale e provinciale, costituisce parte integrante del presente decreto. Il presente decreto é pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.”
Il Decreto 8 settembre 1999, n.350 a cui l'articolo fa riferimento riguarda il regolamento recante norme per l'individuazione dei prodotti tradizionali di cui all'articolo 8, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173.
All'art. 3 (Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali) così viene stabilito:
“1. E' istituito presso il Ministero per le politiche agricole l'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.
2. L'elenco é formato dai prodotti definiti tradizionali dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano ed inseriti nei rispettivi elenchi.
3. Il Ministero per le politiche agricole cura la pubblicazione annuale dell'elenco, promuovendone
la conoscenza a livello nazionale ed estero, nell'ambito delle funzioni ad esso attribuite ai sensi
dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143.
Nota all'art. 3:
- Il testo dell'art. 2, comma 3, del citato decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, é il seguente:
"3. Spettano al Ministero i compiti di riconoscimento e di sostegno delle unioni, delle associazioni nazionali e degli organismi nazionali di certificazione; spettano, altresì, i compiti relativi: agli accordi interprofessionali di dimensione nazionale; alla dichiarazione di eccezionali avversità atmosferiche; alla prevenzione e repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e ad uso agrario; alla raccolta, elaborazione e diffusione di dati e informazioni a livello nazionale, ai fini del sistema statistico nazionale e del rispetto degli obblighi comunitari".
In allegato all'approfondimento è possibile scaricare la tabella riepilogativa, al link del mipaaf la tabella con le specifiche per regione.