Nello stesso periodo le estensioni di impiego di prodotti già autorizzati per risolvere emergenze fitosanitarie hanno invece riguardato 48 prodotti.
Osservando le tipologie di prodotto si possono elencare 5 fitoregolatori (che probabilmente in futuro non potranno più essere oggetto di autorizzazione per emergenza fitosanitaria), 19 insetticidi, 3 acaricidi (di cui due contemporaneamente insetticidi), 15 fungicidi, 8 nematocidi, 16 battericidi (quasi tutti rameici) e 7 diserbanti.
Vince la classifica dell'emergenza fitosanitaria più gettonata la Drosophila suzukii, seguita dai nematodi e dalla Psa.
Nell'ambito delle colture vince l'actinidia con 16 citazioni (tutte relative alla PSA), seguita da vite (13 autorizzazioni, principalmente per Drosophila suzukii), fragola (12 autorizzazioni, Drosophila suzukii e Nematodi) e pomodoro (10 autorizzazioni, varie avversità, stimolo allegagione).
Le rimanenti approvazioni sono sparse in altre 49 colture, dal cetriolo al pioppo, dall'anguria al riso.
Anche se le autorizzazioni per emergenza fitosanitaria dovrebbero risolvere le problematiche delle colture minori, per le quali si tende a investire sempre di meno, per vederne una dobbiamo scendere al quinto posto della graduatoria, dove troviamo il cetriolo.
Primo in graduatoria il Foray 48b della nipponica Sumitomo.
Secondi classificati a pari merito l'1,3-dicloropropene, il rame e lo zolfo per trattamenti aerei.
In alllegato è possibile scaricare il riepilogo delle autorizzazioni in deroga del 2015 (da agronotizie).