"E' proprio vero - ha detto Vincenzo Vizioli, presidente di Aiab - che una manciata di semi può salvare il mondo e noi di Aiab vogliamo dare il nostro reale contributo in questa direzione".
Lo scopo della campagna, spiega Aiab, "è quello di recuperare, diffondere e coltivare biodiversità, tramite la disseminazione di miscugli di semi provenienti da incroci e raccolte, anche di varietà antiche, nelle aziende agricole biologiche e biodinamiche che vorranno partecipare e che diventeranno così custodi e moltiplicatori di semi".
"I contadini, tornando a essere custodi dei semi e vivendo in ambienti diversi, dove questi miscugli evolveranno in modo diverso, potranno selezionare, da questi stessi semi, varietà diverse - aggiunge Aiab - Questo avrà un grosso effetto positivo sull'aumento della biodiversità coltivata, sulla diversità del nostro cibo e sulla salute di tutti noi. L'obiettivo è quello di contribuire alla conservazione e valorizzazione di risorse genetiche di cereali e altre specie, attivando una rete didattico-informativa a sostegno delle aziende coinvolte, per ridare ai contadini il ruolo di garanti della biodiversità e la proprietà delle sementi".
Aiab e i suoi partner (Miscugli.it, Arcoiris e Firab, con la supervisione scientifica di Salvatore Ceccarelli) forniranno miscugli di semi di varie specie alle aziende biologiche, assistendole nella gestione e selezione evolutiva. Gli agricoltori diverranno custodi e produttori dei semi del futuro.
La campagna lanciata da Aiab è aperta, informa la nota "alla partecipazione di ogni cittadino che potrà, attraverso un contributo economico, diventare 'custode di biodiversità', affinché questi semi siano conservati nel tempo, evolvano adattandosi alle condizioni pedoclimatiche dell'ambiente di coltivazione, diventino una risorsa economica per le aziende, restino di proprietà dei contadini, vengano condivisi con altri agricoltori".
Il progetto è presente anche sulla piattaforma online di crowdfundingproduzionidalbasso.com che supporterà la campagna nel raccogliere i fondi necessari alla realizzazione delle diverse fasi del progetto che durerà un anno.
Per ogni donazione offerta, Aiab, insieme ad Eugea, ha previsto ricompense per creare dei veri e propri habitat ecologici in miniatura, capaci di popolarsi di piante gentili e di insetti utili, contribuendo così alla salvaguardia della biodiversità dell'ecosistema.