La misura prevede un finanziamento al 50% per interventi di promozione in paesi extraeuopei a favore di:
- produttori di vino
- Consorzi di Tutela
- Associazioni di imprese (anche temporanee: ATI) costituite o costituende
Gli importi finanziabili sono di € 700.000 per azienda (soglia che si alza a 1.600.000 per le ATI e per i Consorzi) e l'importo minimo delle operazioni ammissibili è di € 100.000 (di cui almeno 50.000 € per singolo paese terzo interessato), la soglia minima per le singole aziende che compongono la ATI è invece di 10.000 € ciascuna.
Queste le attività finanziabili:
a) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione, in particolare in termini di qualità, di sicurezza alimentare o di ambiente;
b) partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
c) campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell'Unione;
d) studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione (quest'ultima voce non può però coprire più del 3% del valore del progetto).
Inoltre, un importo massimo pari al 10% del costo dell'intervento potrà essere destinato a coprire spese di consulenza e organizzative.
Il bando privilegia le realtà che non abbiano beneficiato della misura promozionale nel periodo 2014-2018 e che esportino per la prima volta nel paese per il quale chiedono il finanziamento, è inoltre previsto un trattamento di favore per i vini a denominazione.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14.00 del 30 giugno 2016 e dovranno essere presentate in formato cartaceo e digitale alla Sezione Competivitità Sistemi Agroalimentari della Regione Veneto (Via Torino 110 -30172- Mestre - Venezia).
Per i progetti che coinvolgono più regioni la scadenza è invece anticipata al 23 giugno 2016.