Questo strumento, che sostituisce il regime di limitazione agli impianti viticoli gestito attraverso il sistema dei ‘diritti di impianto e reimpianto’, permetterà il rilascio di autorizzazioni per l’impianto di nuovi vigneti, per i reimpianti e per convertire ed utilizzare i ‘vecchi’ diritti di reimpianto in possesso dei produttori.
Le autorizzazioni verranno rilasciate nel limite massimo annuo dell’1% della superficie vitata nazionale.
Il decreto prevede inoltre che al termine del primo anno di applicazione sarà effettuata una verifica approfondita al fine di valutare i risultati e apportare, se del caso, modifiche ed integrazioni al fine di migliorare l’efficienza del sistema.