Il regolamento (UE) n. 10/2011 della Commissione stabilisce un elenco delle sostanze autorizzate che possono essere utilizzate nei materiali e negli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
Successivamente all'ultima modifica del regolamento (UE) n. 10/2011, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato ulteriori pareri scientifici su determinate sostanze che possono essere utilizzate nei materiali a contatto con i prodotti alimentari, nonché sull'utilizzo consentito delle sostanze precedentemente autorizzate.
Al fine di garantire la conformità con le più recenti conclusioni dell'Autorità, il regolamento (UE) n. 10/2011 è stato pertanto modificato.
In particolare l’EFSA ha dato parere favorevole sulle seguenti sostanze:
- Copolimero del butadiene, dello stirene, del metacrilato di metile e dell’acrilato di butile, reticolato con divinilbenzene o dimetacrilato di 1,3-butanediol.
- Monomero 2,4,4′-trifluorobenzofenone.
- Monomero 2,3,3,4,4,5,5-eptafluoro-1-pentene.
- Ossido di tungsteno quando l’additivo è utilizzato come agente di riscaldamento nel polietilene tereftalato (PET).
- Miscela di alcanammidi C14-C18 metil-ramificate e lineari derivate da acidi grassi.
Nel Reg. CE n. 79/2018, inoltre, è precisato che i materiali e gli oggetti di materia plastica conformi al Regolamento CE n. 10/2011, nella versione applicabile prima dell’entrata in vigore del presente regolamento, possono essere immessi sul mercato fino all’8 febbraio 2019 e rimanere sul mercato fino all’esaurimento delle scorte.