Il regolamento si fonda sull'articolo 114, paragrafo 1, del TFUE concernente l'instaurazione e il funzionamento del mercato interno, il quale specifica che possono essere adottate misure relative al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative degli Stati membri che hanno per oggetto l'instaurazione e il funzionamento del mercato interno.
La proposta, derivata da una consultazione iniziata nel 2016, introduce alcune semplificazioni per le aziende, ad esempio la possibilità di dimostrare, tramite una dichiarazione volontaria, che un prodotto è già commercializzato legalmente.
Il prodotto che risulta già commercializzato in uno Stato risulterà idoneo anche nel resto d’Europa e all’autorità competente spetterà motivare in modo dettagliato un eventuale respingimento.
Inoltre il bene oggetto di verifica potrà circolare liberamente durante la valutazione della conformità (naturalmente tranne il caso di dubbi sulla salute pubblica).
La bozza quindi chiarisce e rafforza il principio di mutuo riconoscimento favorendo un altro principio fondamentale, la libera circolazione delle merci.
La Commissione riesaminerà l'applicazione del regolamento ogni cinque anni e presenterà una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio.
La relazione valuterà il funzionamento del regolamento e del principio del reciproco riconoscimento, nonché la loro incidenza sulla libera circolazione delle merci e sul mercato interno delle merci, sulla base del feedback ricevuto dai portatori di interessi, incluse le pertinenti informazioni da parte degli Stati membri.
Scaricabile in allegato la bozza.