A chi è destinato il bando?
L’Inail destina le somme alle imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, indicazione che deve essere letta estensivamente volta a ricomprendere “tutte le fasi della produzione, dell’allevamento o della coltivazione dei prodotti primari, compresi il raccolto, la mungitura e la produzione zootecnica precedente alla macellazione e comprese la caccia, la pesca e la raccolta di prodotti selvatici“ (art.3 punto 17 del Regolamento CE 178/2002).
In particolare i destinatari del sostegno economico sono le piccole imprese, anche individuali, e microimprese agricole, per le quali l’attività agricola deve essere l’attività principale. Le imprese in oggetto devono essere iscritte alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e titolari di una posizione INPS/INAIL.
Al Bando Isi agricoltura 2016 non possono partecipare gli imprenditori con attività di contoterzismo in agricoltura iscritti all’albo degli artigiani.
I beni che possono godere del finanziamento Isi devono avere qualche particolarità?
Saranno finanziabili esclusivamente dei beni nuovi, che si devono caratterizzare per l’abbattimento delle emissioni in atmosfera (dal 20 al 35 % e oltre), per la riduzione del rumore prodotto dai macchinari (da 1 a 3 dB), per la rottamazione dei macchinari con almeno quindici anni di età.
I nuovi beni dovranno inoltre annoverare l’automazione dei processi manuali e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità, ad esempio riducendo i costi di produzione.
La ditta dovrà utilizzare quanto indicato per eseguire le attività volte esclusivamente alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico, non potendo essere finanziabili dall’Istituto pertanto, ad esempio, le macchine di magazzinaggio merci.
Sono previsti dei canali preferenziali per i giovani agricoltori?
L’investimento pubblico, che è a fondo perduto, si svolge su due Assi di finanziamento.
L’Asse 1 di 5.000.000 € è destinato esclusivamente ai giovani agricoltori, ossia “una persona fisica di età non superiore a 40 anni alla data della presentazione della domanda di aiuto, che possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedia per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo dell'azienda” (art. 2 punto 34 del Regolamento UE 702/2014). Si sottolinea che per l’Inail i giovani imprenditori per essere beneficiari del finanziamento possono essere organizzati anche in una forma societaria.
L’Asse 2, con un importo di 40.000.000,00 € si rivolge alla generalità delle imprese agricole, fatti salvi i limiti dimensionali già visti. Rimane comunque ferma l’opportunità per i giovani agricoltori di scegliere per uno dei due Assi.
Il sostegno derivante dal Bando Isi agricoltura 2016 può essere cumulabile con altri finanziamenti?
Sì, il finanziamento può essere cumulabile con altri aiuti di Stato, anche coincidenti parzialmente o totalmente con i costi ammissibili in oggetto. Tuttavia viene richiesto che l’accumulo degli aiuti coincidenti per l’ammodernamento dei trattori agricoli o forestali –o degli altri beni indicati all’inizio dell’articolo- non superi il 50% dell’importo dei costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 1 o il 40% dell’importo di costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 2. Si sottolinea che se un’impresa è stata ammessa al Bando Isi 2015 può cumulare pienamente anche quanto derivante dal Bando Isi 2016.
Quali sono le prossime scadenze del Bando?
A gennaio di quest’anno sono state posticipate numerose scadenze.
Entro le ore 18:00 del 28 aprile 2017 nella sezione servizi on-line del sito dell’Inail potranno essere effettuate delle simulazioni relative al progetto da presentare nonché sarà possibile verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità, compilare e salvare la domanda inserita e effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”.
Successivamente, le imprese registrate che avranno superato la soglia minima di ammissibilità e salvato definitivamente la propria domanda potranno, a partire dal 5 maggio 2017, accedere alle ulteriori funzionalità della procedura informatica e scaricare dal sito il proprio codice identificativo. Tramite il codice ottenuto la procedura on-line potrà proseguire e le imprese saranno in grado di inviare la propria richiesta di ammissione al contributo all’Inail: il giorno e gli orari del click day, ossia dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati e resi noti sul sito dell’Inail il 12 giugno 2017, salvo ulteriori proroghe.
Approfondimento scritto da: Dott. Edoardo Lorenzi - specializzato in diritto agroalimentare e ambientale, Foro di Vicenza