3IT001VR036, ovvero il codice di tracciabilità delle uova. Come si legge?
Fatte salve le specifiche disposizioni per l’etichettatura dei prodotti da agricoltura biologica, previste dal regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio, i centri d’imballaggio appongono sulle uova e sugli imballaggi della categoria «A», una delle seguenti diciture:
Sull’imballaggio (obbligatorie) |
Sulle uova |
(sistema di allevamento) | (obbligatorie) (facoltative)(sistema diallevamento) (codice di allevamento) |
a- "Uova da allevamento all'aperto" b- "Uova da allevamento a terra" c- "Uova da allevamento in gabbie" d) "Uova biologiche |
1IT………. «Aperto»
2IT………. «A terra»
3IT………. «Gabbie»
0IT………. «All.Bio» |
Le due lettere "IT" stanno a contrassegnare il Paese d’origine delle uova: corrisponde all’Italia.
La terza parte riguarda il codice Istat del comune dove è situato l’allevamento, immediatamente seguito dalla sigla della provincia.
L’ultima serie di cifre è il numero identificativo dell’allevamento di provenienza delle uova: è un codice univoco che permette di risalire immediatamente e senza ambiguità all’esatta azienda agricola di allevamento.
Sulla confezione esterna figurano invece la data di scadenza, la denominazione dell’azienda di origine e/o di imballaggio e la categoria di qualità e di peso delle uova.
In allegato: il DM 11 dicembre 2009 sulla commercializzazione delle uova.
Photo credit: www.uovopiu.it