Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che introduce nuove norme in materia di reati agroalimentari.
Lo scorso 8 Settembre 2017 il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il comunicato stampa n. 43 nel quale, tra le altre iniziative, ha segnalato l’avviamento dell’esame preliminare della Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011.
Ne avevamo già parlato QUI, ecco un aggiornamento sull'accordo UE/Japan sull'agroalimentare.
Il 17 luglio scorso, il Ministero della Salute ha diffuso la nota di la nota DGISAN 0029507 – Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti la nutrizione – Ufficio 4, con la quale ha fornito un chiarimento inerente l’indicazione nell’etichetta dei prodotti alimentari del carico o dell’indice glicemico.
I Ministri Maurizio Martina e Carlo Calenda hanno firmato lo scorso 20 luglio i due decreti interministeriali per introdurre l'obbligo di indicazione dell'origine del riso e del grano per la pasta in etichetta.
QUI il decreto del 26 luglio scorso riguardante l'indicazione dell'origine, in etichetta, del grano duro per paste di semola di grano duro.
Con il Decreto del 22 luglio 2005, adottato congiuntamente dal Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, viene dedicata una specifica normativa a tutela di alcune tra le più note specialità della tradizione dolciaria italiana definendo con precisione le caratteristiche e la composizione dei seguenti prodotti: Panettone, Pandoro, Colomba, Savoiardo, Amaretto, Amaretto morbido.
La normativa, nel rispetto della ricetta tradizionale, ha disciplinato il sistema produttivo allo scopo di contribuire alla caratterizzazione del prodotto.
Il Regolamento (UE) n. 625 del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE il 7 aprile scorso.
È uscita la terza edizione della pubblicazione «Alimenti: temporale in arrivo? Ricette collaudate per la comunicazione del rischio», un’iniziativa congiunta EFSA–Stati membri, disponibile sul sito internet dell'EFSA.
L’edizione aggiornata contiene nuovi studi di casi sulla caffeina e sull’acrilammide negli alimenti, una nuova panoramica sulla comunicazione delle incertezze in ambito scientifico e un aggiornamento del capitolo sui social media.
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