Anche l'industria alimentare, all'aumentare della sua complessità e dei rischi associati alla produzione degli alimenti, si confronta sempre più spesso con le sfide tecnologiche del nuovo millennio.
Ancora molto cibo va sprecato e ovviamente i rivenditori cercano una catena di produzione perfetta, che porti a zero sprechi sia in termini di prodotti sia di denaro.
I consumatori, d’altra parte, tendono a controllare sempre di più le etichette e la provenienza del cibo che acquistano, per avere informazioni veritiere sulla produzione e sull’autenticità di ciò che mangiano.
Il monitoraggio della temperatura in tempo reale ed i frigoriferi intelligenti nelle case sono due tecnologie che possono aiutare a ridurre i rifiuti e ad assicurare più a lungo la salubrità dei cibi. Secondo Science 2.0, un sito web dove compaiono molte pubblicazioni scientifiche autorevoli, però, un’innovazione apparentemente estranea al mondo agroalimentare, la blockchain, può essere un’opportunità interessante all'interno della catena alimentare ed agricola.
Le De.Co. (denominazioni comunali) o De.C.O. (denominazioni comunali di origine) sono certificazioni del settore agroalimentare che hanno la funzione di legare un prodotto o le sue fasi realizzative ad un particolare territorio comunale.
A differenza delle denominazioni protette a livello europeo, le de.co. vengono disciplinate a livello comunale e sono pertanto alla portata di iniziative di valorizzazione locale di prodotti e ricette tipici del territorio.
L'iniziativa per la protezione del prodotto o processo tradizionale che si intende certificare De.Co. può quindi nascere anche da un gruppo di cittadini o di aziende produttrici, che si limitino a segnalare l'idoneità alla certificazione e l'importanza del prodotto o processo per la comunità.
Hanoi e il Vietnam sono un nuovo mercato per l’olio d’oliva.
Il prodotto é apprezzato per la sua qualità. Non é usato solo in cucina ma anche in cosmetica e in salute personale.
Segnaliamo il progetto Chinese for business, risultato dello scambio di buone pratiche, esperienze e risultati generati dal processo di implementazione del progetto Chinese for Europeans (C4EU) 2010 - 2013.
Proponiamo un interessantissimo articolo di Fabio Zacà, consulente, broker e blogger, ad Hanoi dal 2015 con EatHealthy, studio di consulenza commerciale sul Vietnam e SE Asiatico.
In questo approfondimento, Zacà si focalizza sul mercato del vino in Vietnam, offrendo una panoramica sulla situazione dell'export del vino italiano in questo paese.
Ne avevamo già parlato QUI, si tratta dei finanziamenti ISMEA, l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare.
Ismea riserva dei finanziamenti dedicati all’acquisto di terreni agricoli da parte di giovani imprenditori agricoli o soggetti che hanno l’intenzione di acquisire la qualifica nella professione agricola.
Con questa tipologia di finanziamento è la stessa Ismea ad acquistare il terreno: successivamente il soggetto richiedente ne diviene proprietario, restituendo il capitale all’Ismea in 30 rate annuali.
Approfondiamo..
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è attivo il bando Isi-Agricoltura 2016 con il quale vengono stanziati 45 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese.
Giovedì 15 settembre 2016, alle ore 9,30, presso la Sala Falk, Assolombarda, Via Pantano 9, Milano si terrà l'evento di cui al titolo.
In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del Tredicesimo Piano Quinquennale, figura l'attenzione governativa alla protezione ambientale e l'adozione di tecnologie pulite per far fronte alle problematiche del Paese.
Le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, in programma dal 26 al 29 ottobre 2016, sono il punto di riferimento del settore agrozootecnico internazionale.
La expo del biologico a Bolzano attira 45.000 visitatori, questo lo specchio della forte economia del bio in Trentino Alto Adige, che come conferma la classifica stilata da Fondazione Impresa, è la regione che rappresenta l’eccellenza italiana della sostenibilità.
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