Sulla Gazzetta ufficiale europea L 151 del 14 giugno 2017 è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2017/978 della Commissione, del 9 giugno 2017, che modifica gli allegati II, III e V del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di fluopyram, esaclorocicloesano (HCH), isomero alfa, esaclorocicloesano (HCH), isomero beta, esaclorocicloesano (HCH), somma degli isomeri, escluso l’isomero gamma, lindano [esaclorocicloesano (HCH), isomero gamma], nicotina e profenofos in o su determinati prodotti conformemente all’allegato del presente regolamento.
Con il Decreto del 22 luglio 2005, adottato congiuntamente dal Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, viene dedicata una specifica normativa a tutela di alcune tra le più note specialità della tradizione dolciaria italiana definendo con precisione le caratteristiche e la composizione dei seguenti prodotti: Panettone, Pandoro, Colomba, Savoiardo, Amaretto, Amaretto morbido.
La normativa, nel rispetto della ricetta tradizionale, ha disciplinato il sistema produttivo allo scopo di contribuire alla caratterizzazione del prodotto.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 16 giugno scorso lo schema di decreto legislativo recante disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare biologica.
La norma attua la delega contenuta nel Collegato agricoltura e aggiorna le disposizioni ferme al 1995, adeguandole anche alle sopravvenute leggi europee. Inizia ora l'iter previsto per la definitiva approvazione.
L'azienda moldava «Bulgari Winery», che l'anno scorso si è vista riconoscere da un tribunale locale la possibilità di registrare il proprio marchio, produce vini etichettandoli PROSECCO PRONTO in palese contrasto con l'accordo di Lisbona e quello bilaterale tra Moldavia e UE sulla protezione delle IG.
Per chi fosse interessato, alleghiamo la presentazione fatta durante la Conferenza Annuale della Sezione Europea dell'Associazione Internazionale dei Giuristi del Diritto della Vigna e del Vino, tenutasi lo scorso 16 giugno a Budapest.
Non esitate a scriverci per avere ulteriori approfondimenti!
Rimaniamo a vostra disposizione.
For those who may be interested we enclose the presentation made during the Annual Conference of the European Section of the International Wine Law Association,held in Budapest on 16 June 2017.
Please do not hesitate to contact us if you have any further questions!
We remain at your disposal.
A' tous ceux qui pourraient être intéressés, une présentation des thèmes de la conférence Annuel de la Section Européen de l’AIDV est disponible ici.
Si vous avez d'autres questions, n'hésitez pas à nous contacter.
Nous restons à votre disposition afin de répondre à vos questions.
Il Regolamento (UE) n. 625 del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE il 7 aprile scorso.
Il Decreto Legislativo 7 febbraio 2017, n. 27 "Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari" introduce una serie di sanzioni per gli operatori del settore alimentare, che violano la normativa in materia di indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari.
Come si evince dall'art. 12, qualora la violazione venga reiterata le autorità possono disporre, in aggiunta alla sanzione amministrativa pecuniaria, la sospensione dell’attività o il ritiro della licenza all’operatore del settore per un periodo di giorni lavorativi da un minimo di dieci ad un massimo di venti.
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