All’assemblea, introdotta dal presidente di Confagricoltura Verona Paolo Ferrarese e moderata dal direttore di Confagricoltura Veneto Luigi Bassani, verranno presentate cinque storie di successo italiane scaturite da forme diverse di aggregazione: Agriform, cooperativa che riunisce alcuni tra i più importanti produttori di formaggi del Nordest; Unaitalia, che tutela e promuove le filiere agroalimentari italiane delle carni e delle uova, in rappresentanza di oltre il 90 per cento dell’intera filiera avicunicola nazionale; il Consorzio agrario del Nordest, cooperativa che conta oltre 60 mila soci; Opera, organizzazione che raggruppa 18 tra le più importanti aziende italiane produttrici di pere; e il Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene docg, prima forma aggregativa nata nella terra del prosecco.
«L’assemblea si propone di offrire spunti che possano aiutare l’agricoltura veronese a trovare sbocchi a una crisi che non accenna a finire – spiega Ferrarese –. La frammentazione è uno dei limiti delle nostre aziende agricole, che devono aggregarsi nell’offerta e ragionare in termini di filiera se vogliono vincere la sfida della globalizzazione e accrescere la competitività. L’aggregazione è una realtà già nel resto dell’Europa, dove la messa in comune di capitale, competenze e prodotti accomuna molti settori come il latte, gli ortaggi e i cereali. Quella è la strada da percorrere e i progetti imprenditoriali forti e coraggiosi che presenteremo in assemblea possono attestarlo».
Il programma della giornata prevede alle 10 il saluto del presidente Ferrarese, con la consegna di riconoscimento e targhe al merito. Alle 10.45 il direttore Bassani introdurrà gli ospiti: Nisio Paganin, direttore di Agriform; Aldo Muraro, presidente di Unaitalia; Pierluigi Guarise, direttore del Consorzio agrario Nordest; Luca Granata, fondatore di Melinda e direttore generale di Opera; Innocente Nardi, presidente del Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene.
(fonte Verona-In)